Quinta tappa: Hoover Dam
La prima tappa di oggi è Hoover Dam, un’imponente diga risalente al 1935 e situata tra Arizona e Nevada, lungo il fiume Colorado. Una meraviglia architettonica davvero impressionante.
Sesta tappa: Route 66 e Williams
Secondo stop della giornata è la mitica Route 66.
Percorriamo il tratto da Kingman a Williams su una strada deserta: siamo soli a godere del silenzio e della meraviglia di paesaggi rocciosi e scenari spettacolari.
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Notte in un tipico motel statunitense.
La mattina è rock, nella vivace cittadina di Williams: un paesino molto caratteristico, apprezzato dagli amanti della Harley Davidson (come noi).
Settima tappa: Grand Canyon
Quand’è pomeriggio, raggiungiamo il Grand Canyon South Rim (ovvero, l’ingresso sud), che dista solo 95 km da Williams.
Arriviamo puntuali, per godere di un incredibile tramonto sulle gole del canyon più visitato del mondo. Uno spettacolo da togliere il fiato.
Calato il buio, il cielo è strabiliante, completamente tempestato di stelle.
[All’ora del tramonto, le temperature scendono e il vento
soffia più forte, al Grand Canyon. Se lo visitate nel tardo
pomeriggio, portate con voi una felpa e una sciarpa.]
Ottava tappa: Morro Bay
Siamo di nuovo in macchina, pronti a ripercorrere a ritroso la strada fatta fin qui. Una breve tappa a Los Angeles e via di nuovo verso San Francisco.
Contrariamente a quanto fatto all’andata, viaggiamo lungo la litoranea 1, da Santa Monica verso nord, fino a Morro Bay, un bel paesino di pescatori che invita a tranquille passeggiate tra localini dove fermarsi per un caffè, ed elefanti marini sdraiati sulle passatoie in legno del porto, dal quale godere del panorama sulla solitaria collina che si erge dal mare.
[Qui, è consuetudine cenare molto presto: alle 20.00 i locali non vi accetteranno,
perché saranno in chiusura.]
Nona tappa: Big Sur, Monterey, Carmel by the Sea
La mattina seguente trascorre in auto lungo il Big Sur, una porzione panoramica della litoranea, con scorci mozzafiato. La destinazione è Monterey, un’animata cittadina, dalla quale partono le barche per il Whale Watching.
L’esperienza dell’avvistamento delle balene è davvero unica e l’emozione di avvistare questi cetacei gentili sbuffare nel silenzio del mare aperto e immergere le immense code tra le onde non ha davvero parole.
Tornando al porto, scorgiamo la pinna di qualche squalo e, poco più avanti, veniamo ‘scortati’ da un gruppo di allegri delfini, che saltano accato alla nostra barca.
Terza tappa di questa giornata è Carmel by the Sea, una località davvero carina, con un’enorme duna di sabbia, dalla quale godiamo di un tramonto incantevole.
Mentre il cielo s’infiamma, gruppi di delifini saltano poco più in là della riva e, all’orizzonte, sbuffano le balene. Uno scenario da favola.
È già buio, quando ripartiamo in direzione San Francisco, dove arriviamo in tarda serata.
Non hai volato nel Grand Canyon???? ahi ahi ahi ahi!
No Carlo! Purtroppo avevamo pochissimo tempo da dedicare al Grand Canyon…ma ci rifaremo tra qualche mese 🙂
Allora fate anche la minicrociera sil Colorado River